È risaputo ormai che le aziende produttrici di cellulari e smartphone si stiano spingendo sempre oltre i limiti della potenza hardware negli ultimi anni.
Gli ultimi smartphone, infatti sono arrivati ad eguagliare, se non addirittura superare, la potenza di alcuni pc portatili di pochi anni fa, proponendo connessioni sempre più veloci e interfacciate con l'etere dei segnali 3G e wi-fi.
Ma qual'è in fondo il grande problema di tutta questa potenza hardware; dei processori a due core che montano ormai dispositivi molto piccoli, e delle memorie sempre più vaste che vi si fanno girare sopra?
Credo che tutti noi sappiamo la risposta: la durata della batteria.
Questa infatti è ormai la critica che viene mossa più spesso contro gli smartphone di ultima generazione, ma anche le console portatili o i netbook.
Il problema della batteria troppo corta nella maggior parte dei dispositivi portatili negli ultimi tempi era diventata una grossa gatta da pelare sopratutto per il consumatore che oltre a lamentarsi poteva fare poco altro.
Motorola ha quindi deciso di darci la possibilità di scegliere, di scegliere un suo prodotto. Infatti il prossimo smartphone di motorola, lo smartphone
RAZR MAXX monterà una batteria da ben 3300 mAh con un equivalenza in termini di prestazioni di
21 ore di conversazione e 380 ore di autonomia in stand by.Un telefono che comunque sembra in grado, oltre alla strapotente della batteria di offrire prestazione ottime sotto tutti i punti di vista, offrendo specifiche tecniche quali:
un system on chip Ti OMAP 4460 da 1.2 GHz,1 GB di RAM e 16 GB di hard disk per l’archiviazione dati.
Sul fronte grafico il RAZR MAXX monta uno schermo Super AMOLED da 4,3 pollici con risoluzione qHD (960 x 450 pixel) e un profilo sottile poco più di 7,1 mm.
Sembra che finalmente qualcosa stia cambiando all'interno dell'industria telefonica, e che finalmente si stiano smuovendo le acque per portare batterie decenti anche sui telefoni di ultima generazione.
Vi lasciamo con l'augurio che tutte le aziende nel settore telefonico seguano le orme di Motorola iniziando a sviluppare anche loro, finalmente, delle batteria dalla durata adeguata la servizio che offrono i loro prodotti.
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