Megaupload ritorna su dominio alternativo con un dominio che è più un ip che un URL:

http://109.236.83.66/

In modo provvisorio cerca di rigarantire agli utenti il suo servizio, vi lascio con il link, sperando che presto torni il servizio completo.

Oggi mi ritrovo a fare un necrologio, oggi è morto uno dei nostri compagni che da più tempo ci accompagnavano su questa grande nave pirata chiamata web. Oggi è caduto in battaglia Megaupload. Impossibile non conoscerlo. Megaupload rappresenta lo storage dati più user friendly del web e sui suoi server fino ad oggi venivano accumulati un sacco di file, principalmente film,musica e giochi. Ognuno poteva uppare sui server ciò che voleva e scaricare ciò che voleva.
Da oggi ciò non sarà più possibile.
Il motivo? Violazione di Copyright e sostegno alla pirateria è l'accusa mossa dall'FBI... Proprio oggi il suo fondatore Kim Schmitz è stato arrestato dai colletti bianchi.

Il servizio è offline da poche ore ma già il popolo del web da di matto, e sui social network e in tutto il mondo scatta la rabbia frenetica, con lamentele da parte di tutti coloro che prima ne erano usufruttuari.
Con megaupload cade anche suo fratello di sangue, Magavideo. Entrambi i servizi della rete Mega, finchè l'FBI terrà in pugno i server che sono comuni a entrambi i servizi e a tutta la rete dell'azienda, non potranno funzionare.
Sembra infatti che quello che era il 13esimo sito più clickato al mondo debba rispondere di un danno arrecato a verie socità offrendo il suo servizio gratuito, di più di 500 milioni di dollari, cifra che sarebbe molto difficile da pagare per l'azienda che detiene i diritti del sito nonostante gli incassi sempre più alti che stava registrando Megaupload e tutti i servizi affini negli ultimi anni.

Aspettiamo e speriamo per uno svolgersi positivo a favore del servizio Mega nella vicenda, altrimenti credo proprio che forme di protesta più serie da parte degli utenti del web, come successe per thepiratebay.org non si faranno attendere (Anonymous!).

Per ora è tutto, non esiterò a comunicarvi ulteriori dettagli sulla vicenda in futro

Stay Tuned, But most important stay Angry

Edit: Non tardano fin da subito le prime dichiarazioni degli Anonymous che condividono in giro sui social network articoli sulla dipartita del servizio e sull'arresto di Kim Schmitz accompagnati dal solito "U.S. Government. EXPECT US" Governo degli stati uniti aspettaci. Le prime dichiarazioni del gruppo di hacker lasciano spazio alla fantasia, speriamo che almeno loro riescano a riportarci il più grande servizio di file sharing al mondo.

Edited by lukethekid - 19/1/2012, 22:59